Descrizione
La Soppressata di Gioi è un Presidio Slow Food che prende il nome da un’antica tradizione nella preparazione di questo prezioso salume realizzato nel piccolo borgo di Gioi, nell’entroterra cilentano. I suini selezionati in azienda sono allevati allo stato brado in piccoli allevamenti del Parco Nazionale del Cilento e alimentati in modo naturale.
Si tratta di un prodotto unico realizzato con la farcia magra del prosciutto di suino che viene mondato da cartilagini e nervi; la carne dopo essere stata sminuzzata finemente, viene condita con sale e pepe nero in grani. Amalgamato l’impasto viene lasciato riposare per una decina di ore, quindi si insacca nel budello naturale inserendo al centro un filetto di lardo lungo quanto il budello stesso. La presenza del lardello contribuisce a mantenere umido l’impasto nella fase di stagionatura che tende a seccare i salumi. La maturazione ottimale è di 40-45 giorni in ambiente naturale. Non contiene conservanti né glutine né derivati del latte né allergeni.
La Soppressata di Gioi ha la forma di una pagnottella divisa in due dalla legatura e il colore rosso bruno, reso ancora più intenso dal contrasto col bianco marmoreo del lardo intero. I profumi sono molto intensi e aromatici: le note minerali e affumicate non prevalgono sui sentori speziati e muschiati. In bocca il gusto è lungo, ricco, con una sfumatura finale di castagna. Va gustata da sola, come aperitivo o antipasto, o al massimo accompagnata da un sottolio delicato come il Carciofo bianco di Pertosa e un calice di vino Aglianico del Cilento.
La Soppressata di Gioi è stata premiata nella categoria “a punta di coltello” nella guida “Salumi d’Italia” de L’Espresso. Ha inoltre ricevuto il riconoscimento delle “Tre Fette” dalla rivista Gambero Rosso.
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